La Torre di Pala
La costruzione della Torre di Pala potrebbe risalire alla fine del XIII secolo con l'aggiunta di un piano verso il 1400. La stessa si leva sopra enormi massi, caduti dalla montagna di "Brégnon" in tempi preistorici. Una costruzione rettangolare, massiccia, alta 5 piani (circa 22 metri) con sommità merlata. La torre è abbellita da una corona di merli che un tempo sorreggevano un tetto a due falde. Nel Medioevo la torre era sicuramente abitata, però soltanto da una guarnigione, con il solo compito di fare la guardia e trasmettere eventuali segnali di allarme.
Sulla piattaforma si trovava una cisterna per l’acqua: data la collocazione della torre su un gigantesco macigno era infatti difficile rifornirsi d’acqua dal basso. Su un masso adiacente, separato da un impressionante crepaccio, si trovano pochi resti di un edificio, forse adibito a magazzino, collegato alla torre da una passerella o ballatoio in legno.
Già residenza di un ramo dei Sacco, signori della Valle, o di loro funzionari, il complesso fu poi abbandonato probabilmente alla fine del XV secolo. Nel 1479, durante la guerra tra i Milanesi e gli Svizzeri per il possesso di Bellinzona – quando parte dei Mesolcinesi si era schierata dalla parte del duca di Milano – per sostenere questi ultimi i Milanesi insediarono nella torre di S. Vittore una guarnigione di 20 fanti.
Alla fine del XX secolo, la torre è stata restaurata e munita di un tetto trasparente.
La torre di Pala e l’imponente masso sul quale è stata edificata.