Chiese e cappelle

Chiesa santi Vittore e Giovanni Battista

IMG 20181124 WA0005 4cce5                   Colleggiata vista dalla strada principale11 1ae6c

La costruzione viene citata per la prima volta in documenti storici risalenti al 1219.
 Dopo la fondazione del Capitolo di San Vittore da parte di Enrico de Sacco, la cappella già esistente di San Giovanni divenne chiesa parrocchiale.
I canonici assegnati alla Collegiata, divenuta chiesa madre della Mesolcina e della Calanca, avevano il compito di celebrare le funzioni religiose in tutta la regione. Nel 1498 venne costruito il portale principale. Nel 1512 vennero ricostruite le coperture delle navate laterali, mentre nel 1713 venne rialzata quella centrale. Il campanile risale al XIII secolo.
La chiesa si presenta con una pianta a tre navate, sovrastate da una copertura a volta.
Nel 1931è stato fatto un restauro interno, sotto la guida dell'arch. Adolfo Gaudy, vennero modificate alcune finestre, un restauro agli affreschi, sostituite le vetrate ottocentesche con quelle nuove di Augusto Wanner. 
Ultimo restauri importanti quelli del 1983 (esterno) e del 1985-1987 all'interno, seguiti dall'arch. Fernando Albertini e dal restauratore Jörg Joos.

 

Chiesa della Madonna della Neve (Monticello)

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La chiesa è dedicata alla Madonna della Neve.  Patronale celebrata in occasione della candelora (purificazione di Maria - 2 febbraio) e si benedicono i ceri rituali. La cerimonia venne spostata dal 5 agosto, probabilmente gli uomini in quel periodo si trovavano sui monti o fuori paese per lavoro.
I documenti nell'archivio parrocchiale attesta la consacrazione della chiesa il 1. dicembre 1513. L'ampliamento della cappela orientata da nord a sud cominciò nel 1621 e durò fino oltre la metà di quel secolo, come attesta la data 1657 sopra la porta d'entrata. Il campanile è stato aggiunto solo in principio del XIX sec. 

Cappella Santa Croce

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La Cappella di Santa Croce è sita in mezzo ai prati in campagna. La tradizione vuole che nel 1583 si incontrassero qui i maggiorenti della Valle con il visitatore apostolico San Carlo Borromeo, proveniente da Bellinzona.
La forma attuale risale al 1683, data che si legge sopra le due entrate. Vi è una navata unica rettangolare, con il soffitto piano, il coro quasi quadrato con volta a croce.

Cappella di San Lucio

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La Rotonda e cappella di S. Lucio risale all'VIII-IX sec. ed è, insieme alla chiesa di S. Carpoforo di Mesocco, il più antico edificio ecclesiastico della Mesolcina.  la campana è dell'inizio del XIII secolo. Dalle lesene crescono direttamente archetti ciechi. Il tetto è conico.                                                                                                                             Negli anni 1980-90 la costruzione è stata completamenterestaurata. Durante gli stessi furono messi in luce gli affreschi ai lati della porta di entrata

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Eco del monte

Appari! grido, Appari! alla montagna,
che senza fine lungo i giorni e il tempo
da me volge lo sguardo e resta sola.
Appari! la montagna mi risponde...
E questa voce non è ancora spenta
che già torna invincibile il silenzio
e l’orma antica pasce sulle rocce.

Remo Fasani

Il Comune

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